ECHINACEA

Echinacea pallida (Nutt.)

Fam. Asteraceae (Compositae)

 

ORIGINE E DISTRIBUZIONE

L’echinacea è originaria dall’America Settentrionale dove si trova in boschi radi, nei terreni paludosi e nelle praterie rocciose è coltivata nelle zone temperate sia a scopo medicinale che ornamentale. Pianta usata dai Nativi d’America

 

DESCRIZIONE BOTANICA

L’echinacea è una pianta erbacea poliennale, di altezza variabile tra 40-100 cm, con fusto eretto cavo. Le foglie, riunite in rosette basali e poi distribuite lungo gli scapi, sono lanceolate od ellittiche, con margine intero o seghettato e generalmente provviste di peli. I fiori sono riuniti in capolini di forma conica e spinescente, quelli ligulati (sterili) di lunghezza e tonalità variabili dal bianco o rosa pallido, e fiori tubulosi (fertili) ermafroditi. Il frutto è un achenio quadrangolare con presenza di pigmentazione marrone chiaro all’apice e fornito di un piccolo pappo. La fioritura avviene a partire da fine estate e si protrae fino a Settembre. L’apparato radicale è più o meno fascicolato, con radici singole di calibro differente.

 

PARTI UTILIZZATE, PRINCIPI ATTIVI E IMPIEGHI

I principi attivi si trovano nella radice e sono: chetoalcheni e chetoalchini, olio essenziale dallo 0.2 al 2%, derivati dell'acido caffeico tra i quali l'echinacoside (fino all'11 Per uso esterno, il rizoma delle echinacee ha proprietà cicatrizzanti, antiinfettive e riepitelizzanti (che favorisce la ricostruzione e la cicatrizzazione delle mucose interne). La farmacopea moderna ha attribuito all’echinacea un ruolo in primo piano nel rafforzamento delle difese immunitarie. Oltre agli usi esterni per scopi medicamentosi o fitocosmetici, l'echinacea può essere usata anche per la cura delle affezioni influenzali e del raffreddore. Immunostimolante, agisce contro virus, batteri ed Herpes.

 

CURIOSITÀ

L'uso medicinale di questa pianta si perde nei tempi: gli Amerindi del Nord America usavano il rizoma per curare piaghe e affezioni varie della pelle, ferite da traumi , da morsi dei serpenti, vaiolo, morbillo, parotite epidemica, artrite e preparazione di collutori. Il genere Echinacea, dal greco echinos (riccio) per le brattee pungenti del capolino, comprende 9 specie ma quelle coltivate per scopi medicinali sono tre: E. angustifolia, E. purpurea, E. pallida.

 

NOMI POPOLARI ED INTERNAZIONALI

Cono porpino, Sansone nero, radice di Sansone, Pigna rossa

Coneflower (Ing.), Rudbeckie (Fr.), Equinácea (Sp.), Sonnenhut (Ted.)